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INCONTRO CON LA

di Enrico Cairoli


Durante un'incontro di laboratorio ho avuto la possibilità di toccare con mano
la versione Ultra-Violet della nota serie Vector di COMPULITE.
Su questo banco, essendo stato uno dei primi ad usarlo in RAI ho apprezzato
sempre le sue doti di velocità ed ergonomia operativa non sempre rilevabili
in altre banchi con performance simili.
Scopo di questo incontro è stato quello di eviscerare tutte le nuove peculiarità
del software Vector in questa compatta versione hardware.
Al primo sguardo si rimane subito colpiti dai 20 slider (playback faders) presenti
su questa Violet. La stessa sezione di cursori provvede anche alla gestione dei
Qkey tramite la doppia funzione dei tasti SELECT.


Il primo dubbio (da consollista) che può nascere è quello della gestione delle
funzioni di display tramite i due soli touch-screen presenti a bordo della Violet.
E' bastato vedere l'ottimizzazione di default dei layout che usano il piccolo
per i parametri di editor e il grande (15,4") per gli output e la visualizzazione
dei playbacks per far rientrare ogni dubbio a riguardo.
Personalmente ero partito per vedere un banco che possa fare da degno sostituto
della gloriosa Spark4D e ho trovato molto di più.


La gloriosa Spark 4D rimane ancora un valido gestore di dmx per motorizzati
ma inizia a faticare con i device estesi dei nuovi prodotti presenti sul mercato.
Sempre più spesso capita già in piccoli o medi impianti di lavorare con proiettori
da 40/50 canali di gestione, per non parlare della gestione di dispositivi multimediali.
La Violet non solo risolve tutti questi problemi ma aggiunge altre funzioni e possibilità
importanti per oggi e il futuro nelle dimensioni di una Spark.
Altra possibilità che ci offre questa nuova Compulite è quella di poter fare da backup
alle sue sorelle maggiori RED e BLUE, trasferire file di show da SABRE e da SPARK
all'interno di Violet, arrivare in studio con il cavo ethernet al nodo dmx e tante altre.


Ovviamente chi già lavora su software Vector, dopo aver fatto confidenza con il
layout della Violet, programma e via. I colleghi, all'epoca più integralisti nel
passaggio da Sabre a Vector ora ti "mordono" se gli togli la loro Vector.
Personalmente mi è capitato di tornare a mettere mani sui vecchi sistemi e dopo
aver lavorato con software Vector è veramente frustrante.

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COMPULITE LINK

Altri due interessanti prodotti presenti in laboratorio erano due fonti
luminose a LED.

IL MIDILED ZOOM della SPOTLIGHT
e
L'ALC4 della ADB

Il primo è un wash a led RGB+W con zoom motorizzato prodotto dalla Spotlight.
Questo piccolo spot usa una fonte luminosa in quadricromia da 100W che ci
consente di ottenere una gamma di colori infiniti grazie anche all'unità bianca
che di ogni colore ottenuto in RGB ci permette di correggere la luminanza.
Ovviamente questo proiettore LED, grazie al suo protocollo di comunicazione
che dedica un parametro a parte alla singola gestione del bianco ci permette
di ottenere una temperatura colore variabile da 2900 a 6000°K.

Quindi il suo utilizzo varia dal semplice architetturale al fotografico più
esigente dal lato del colore.
Lo zoom che opera all'interno del MIDILED ci consente un emissione con
angolo variabile da 12 a 50° senza macchie o imperfezioni nei colori composti.

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Il secondo prodotto, questa volta di casa ADB ci propone un diffusore LED a
4 unità RGB+W da 40W ciascuna (4x40).


Questo wash a 4 unità gioca le sue carte sulla qualità della gestione dei
diodi luminosi i quali vengono pilotati da un'elettronica flicker-free che
ne gestisce la luminosità e la linearità dei colori ad ogni livello.
Prima prova effettuata è stata proprio quella di creare un colore particolare
utilizzando tutti e quattro i canali colore e regolarli lentamente fino a zero.
La linearità è stata rispettata da FULL fino allo zero senza una minima differenza
sul colore scelto. Un'elettronica progettata veramente bene !
Caratteristica di questo prodotto LED è l'utilizzo di un set di sportelli
riflettenti che ci consentono di diffondere ancora meglio la luce prodotta dai led.
La casa vanta un'efficienza paragonabile ad una alogena da 1000W e...
a dire la verità, ci sta tutta.
Utilizzo di questo wash può variare dal semplice illuminatore di cyclorama fino
al generatore di bianco a temperatura colore variabile di precisione.

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RINGRAZIO sempre i dimostratori della Spotlight per la loro
disponibilità e pazienza.

Buon lavoro a tutti !

© Enrico Cairoli 2011

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