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di Enrico Cairoli


Eccomi nel vasto stand della ClayPaky fornito di tutte le novità della casa a disposizione dei visitatori.
 Una novità che dalla presentazione fatta già a Francoforte fremevo di spulciare
era il nuovo beam a fonte laser.

LO

XTYLOS.



Questo innovativo beam usa un modulo laser RGB progettato da Osram e ClayPaky che produce un
potente mix colore più che adatto alla tipologia di questo testa mobile.
Voglio mettere in chiaro subito alcuni fattori di questo XTYLOS:

1) NON è un classico raggio laser
2) NON è pericoloso alla vista


Il suo motore laser RGB interno è chiuso e blindato in un particolare dispositivo che focalizza
i tre colori tramite un condensatore ottico, prima di affidare il tutto al obiettivo.
Nel cuore luminoso dello XTYLOS lavorano una matrice di diodi laser RGB che puntano solo
all'interno del suddetto dispositivo in massima sicurezza.

La fonte laser non poteva passare inosservata in un BEAM.
I colori escono puri, densi penetrando il fumo con una colonna di luce definita e uniforme.
I colori sono molto belli e Osram con ClayPaky è riuscita a ottenere un mix più che accettabile... vista la fonte.
Dico questo perché mescolare un RGB led classico non è difficile, mentre un laser RGB che produce i tre
colori di luce "coerente" è una cosa veramente complicata.
Appunto per questo ho voluto vedere più i colori miscelati che i primari.
Nelle tre foto sottostanti ho provato un giallo, un magenta (chiaro) e alla fine anche un verde primario.

Devo dire che il suo lavoro di mix colore, nonostante le difficoltà della fisica lo fa dignitosamente.
Usandolo come puro beam ho visto sempre i colori ben miscelati e privi di difetti.

Con la cattiveria solita delle "Le Pagine dei Test" ho visto solo durante l'utilizzo contemporaneo di
gobos e prismi qualcosa sui contorni che ci svela la fonte tricromatica del laser (vedi la terza foto qui sotto).

ATTENZIONE, lo XTYLOS non è un grafico è un BEAM e il suo dovere lo fa senza pecche.
I gobos e i prismi verranno utilizzati principalmente per effetti "in aria" quindi nel fumo.
Lo XTYLOS possiede al suo interno tutto l'armamento per lavorare e modificare il suo fascio beam.
Nella sua gestione grafica del fascio possiede un effetto BLazer molto veloce e d'impatto.

Ecco le sue caratteristiche tecniche interne:

Sorgente laser RGB posta in un modulo chiuso e sicuro con 10.000 h di vita
Ottica beam con 2° di apertura riducibile fino 0,5°
Miscelazione additiva RGB con funzione turbo-colors
Gestione contemporanea di gobos e prismi (effetto BLazer)
1 ruota con 12 gobos fissi compresi 7 riduttori (bolli)
1 ruota con 7 gobos rotanti
1 ruota con 3 prismi e 1 frost
1 prisma a 16 facce su un canale dedicato
il tutto in 25 Kg.

Tirando le somme, questo beam laser già mette dignitosamente in campo tutta la validità di questa nuova tecnologia.
La sfida di miscelare tre fonti colore coerenti laser è iniziata e i risultati sono già ottimi.
Certo qualche peccato di gioventù c'è ma ampiamente perdonabile, ci sono sempre alcune leggi della fisica
non facili da domare. Creare un modulo ottico che misceli tre set di diodi laser è stata già una bella impresa.

Qui sotto puoi vedere la demo live al MiR 2019
dello XTYLOS




Continuando la mia visita all'interno dello stand ClayPaky e rivedendo la serie AXCOR al completo
(già testata in mie precedenti Pagine dei Test), scovo un piccolo wash led beam molto... brillante !?

il
Mini-B



Questo "piccolino" si presenta subito con un'emissione importante per i suoi 6,5 Kg di washled.

Da dove viene tutta questa luminosità ?

Da ben 7 unità led RGBW Osram Ostar da 40 watt... ecco.
 

La prima cosa che ho voluto testare è stata l'ottica zoom a bordo del Mini-B fotografando un tutto stretto e un tutto largo.
Devo dire che l'escursione non gli manca.
Sui colori, conoscendo già questi chip RGBW della Osram ho voluto vedere il mix finale prodotto dalle ottiche PC.
Nella foto di destra ho chiesto al paziente dimostratore un bianco  a 3200°K, una delle cose più rognose per un RGBW.
Nonostante il "tutto stretto" il Mini-B ha prodotto una proiezione uniforme, omogenea e senza spurie colorate.
In argomento "bianchi" il Mini-B può spaziare da 2500°K a 8000°K.

Secondo me questo Mini-B apre le porte a una nuova categoria, il WashBeam... a SORPRESA.
Un innocuo piccolo wash che da un colore tutto largo esplode in un potente fascio bianco beam, eh !?
L'unione delle 7 unità da 40 watt con le ottiche ClayPaky fa la forza !

Per maggiori informazioni visita il sito
della



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GRAZIE A TUTTI !
Buon lavoro a tutti !

© Enrico Cairoli 2019



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