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Tanti LED ed una macchina
da sogno alla demo Martin
al Teatro delle Vittorie

LED di tutte le forme? ? ? ? ?L'illuminatore a LED per esterni
di Enrico Cairoli

Nell'ennesima giornata dedicata alle demo, questa volta è toccata alla Martin
portare novità sotto gli occhi degli addetti ai lavori.
Nel materiale da visionare facevano imponente presenza i corpi illuminanti a
led per uso architetturale e non. Nella miriade di piccoli oggetti, direi quasi dei
soprammobili tricromatici spiccavano giustamente alcuni illuminatori puri a led.
Le barre tricromatiche
Come tutte le altre case che non producono direttamente led e semiconduttori
la Martin ci ha portato dei prodotti Pulsar. All'interno dei citati illuminatori
i dimostratori ci hanno detto che si fà uso di led ad alta luminosità giapponesi.
I Led giapponesi...Il Par a Led
Quindi non ci sono gli omnipresenti Luxeon. A prima vista questi illuminatori
non ci sono sembrati luminosi come gli altri visti. Comunque la qualità di miscela
degli elementi RGB ci è sembrata buona con una "dritta" mai vista.
MI SPIEGO:
Come al solito le cose più semplici a volte rimangono le più efficaci.
In tutti gli illuminatori a led che abbiamo provato con i colleghi non siamo mai
rimasti pienamente soddisfatti riguardo la forma di emissione luminosa
( fascio utile ) emesso dai suddetti sistemi. In poche parole se dobbiamo
eventualmente sostituire una Pallas o una Iris su di un fondale con gli
elementi a Led ci siamo sempre imbattuti con emissioni geometricamente
LINEARI quindi con un risultato non uniforme nella verticalità dell'esigenza.
Quindi fondali illuminati troppo forte o in basso, o in alto senza soluzione di
continuità in prossimità del centro.
 
ED ECCO LA "DRITTA" !
La lente ovalizzatricePallas o LED ?
In questa barra che vedete nella figura in alto hanno dato la possibilità di inserire
una lente ovalizzatrice verticale del fascio luminoso adatta proprio a coprire
meglio dal basso o dall'alto un eventuale fondale. La soluzione, certo
non è la scoperta dell'acqua calda... ma su i led non l'avevamo ancora vista.
Un'altra peculiarità di questa barra a Led era la possibilità di poter pilotare
singolarmente ogni elemento RGB ( core ) quindi di creare passaggi di colore
all'interno della barra stessa sia via DMX che autonomamente con dei
programmi interni preesistenti. ( guarda il filmatino ) Questa soluzione ovviamente esiste anche
in altri sistemi a Led ma... comunque moltiplica le possibilità grafiche
in sistemi numerosi inseriti all'interno di scenografie.
Un segnapasso LEDUna piccola unità RGB da 2 watt
Un effetto tricromatico ad incasso ed una piccola unità RGB da 2 watt
Il cuore tricromaticoUn incasso LED
IL CUORE TRICROMATICO Giapponese DELLE UNITA' A LED

Di conseguenza, questi prodotti
di natura ovviamente illuminotecnica interessano a noi per i nostri lavori di
effettistica e/o fotografia d'insieme, ma da un pò di tempo come il progresso
avrebbe comunque provocato, interessano direttamente anche gli scenografi
che creano e costruiscono sempre di più scene con elementi a led come
complemento decorativo ed in alcuni casi anche come scenografia mutabile
intorno al programma stesso ( LedWall ed affini ).

Adesso passerei alla vera "chicca" della demo anche se è stata
presentata ingiustamente in sordina a causa della sua recentissima uscita.
Ho scritto così perchè, secondo me questa macchina "da sogno" andava
visionata con mezzi più adeguati.
Vengo al sodo:
La MAXEDIA in lingua semplice è un fondigrafo digitale realizzato da Martin
tramite un PC industriale ed un software veramente creativo ma nello
stesso tempo INTUITIVO ed IMMEDIATO.
La MAXEDIAIl fondigrafo digitale all'opera
Ovviamente questa non è la macchina che proietta direttamente le immagini
grafiche, ma bensì è il mezzo per crearle, modificarle, memorizzarle e
pilotarle con un qualsiasi banco DMX per l'utilizzo in impianto.
Le possibilità viste sono veramente notevoli:
Questa MAXEDIA produce immagini animate in 3D di notevole qualità
destinate alla proiezione o come contributo a LEDWALL o VIDEOWALL che
si desidera. Ma il punto forte di MAXEDIA è la totale supervisione di ogni effetto
prodotto. In poche parole possiamo modificare tutti i parametri delle animazioni
(20 sovrapposizioni in contemporanea) a tutti i livelli:
colore, velocità, tendine, deformazioni, rotazioni in tutti gli assi (X-Y-Z).
La connettività è estremamente versatile ingressi audio e video in svariati
standard e formati per coprire ogni esigenza.
Connettività totale !
Tecnicamente la MAXEDIA è un concentrato di possibilità grafiche all'avanguardia,
la versione in demo era già predisposta per una seconda uscita video ed ovviamente
la stessa macchina è in grado di gestire audio per un utilizzo impiantistico semplificato
in occasioni di convention / stands / promozionali etc..
L'interfaccia grafica destinata a l'utilizzatore è molto intuitiva e di rapido accesso.
Ogni animazione scelta presenta la sua finestra di settaggi per modificare tutto di tutto.
I prodotti finiti da noi elaborati si possono memorizzare in CUE e LISTE come un qualsiasi
banco luci e programmare delle sequenze da pilotare via DMX. A questo punto la macchina
si può pilotare tramite un device dedicato come se fosse un qualsiasi altro motorizzato
in impianto. Quindi dopo aver programmato la grafica dei fondi e/o dei LEDWALL,
decideremo dal nostro banco luci su quale delle nostre memorie fare intervenire
la MAXEDIA.

Un esempio
Abbiamo chiesto all'operatore demo di creare un mare su di un fondo con un cielo stellato.
A questo punto potevamo variare l'intensità delle onde, il colore del mare, la direzione
del vento, la direzione della luce, la prospettiva verticale ed orizzontale e l'eventuale
dissolvenza o chiave di luminanza di altre ev. animazioni sovrapponibili.
Insomma un vero MOSTRO creativo. Ho pensato subito ad una scena di LEDWALL su
cui mandare il fiume creativo possibile con questa macchina della Martin.
Il bello poi è stato l'enorme archivio di contenuto grafico nella MAXEDIA.
Praticamente svariati DVD di animazioni 3D e texture tutte copyright free.
link MAXEDIAMAXEDIA LINKMAXEDIA link
Come dicevo all'inizio la demo di questa MAXEDIA è stata un pò penalizzata dal
piccolo videoproiettore DLP utilizzato per provarla. Logicamente l'impatto visivo
di questo dispositivo grafico è strettamente legato al sistema di visualizzazione
del segnale video da lui prodotto. In parole povere, se ci fosse stato un bel proiettore
con adeguata potenza l'avremmo potuto provare sul campo con un piazzato luci
acceso, in un contesto di scenografia reale... pazienza.
In conclusione, comunque il prodotto valido per me esiste già. Un mezzo che
permette di creare fondali in animazione e renderli componente grafico in
un piazzato luci effetti o come scenografia pura ha già punti da vendere.
Naturalmente il mercato non sta a guardare, e il prodotto italiano è già alle porte
con l'Imago Mediasynth della SGM che più o meno svolge lo stesso compito.
www.sgm.it
Proveremo anche questo ? Chissà.

 
Staremo a vedere dove inserire questo nuovo prodotto ...
SCENOGRAFIA o LUCI ???
- CAMPO LIBERO AI BUROCRATI ! -

Le prove in studio dei motorizzati.
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Buon lavoro a tutti !

© Enrico Cairoli 2005

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