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Il nuovo 3.15 della Vector

 
- Considerazioni sui primi Fresnel a led -
( All'interno della grande espansione dei prodotti a led dobbiamo prestare particolare attenzione
ai nuovi fresnel destinati alle luci bianche tradizionali.
)

Fresnel LedFresnel LedFresnel Led


Ormai in tutte le nostre applicazioni illuminotecniche facciamo uso dei led, specialmente nella luce effetti e/o scenografica.
L'unico settore dove regna una giustificata diffidenza è quello della luce bianca dedicata all'illuminazione dei soggetti televisivi.
I dubbi regnanti non sono quelli sulla luminosità che ormai è ampiamente dimostrata
ma ci si fida ancora poco dei led in argomento temperatura e resa dei colori.

Non è facile ancora trovare un reale sostituto della alogena simulandone le qualità cromatiche.
I led hanno ovviato al problema con sistemi bianchi con all'interno diodi colorati per variare o affinare la temperatura colore.
Durante i miei numerosi test di prodotti led ne ho incontrati, comunque di validi ma
purtroppo destinati a usi prettamente wash con alcuni prodotti sagomatori e pochi fresnel.
Fresnel LedLed multichipFresnel Led
 
Già in molte TV si iniziano a vederei fresnel led a 3200'K usati in piazzati luci di TG e All News
dove è richiesta prima di tutto l'affidabilità, visto l'uso h24.

In un mio test di qualche tempo fa misi al banco prove un classico mille con due fonti luminose, led e alogena.
>>>- vai all'articolo

A parte la temperatura colore reale di 3200'K del led in confronto all'alogeno,
il risultato sulla telecamera riguardo la resa dei colori era ben visibile.
Ora, secondo me vanno riviste alcune filosofie che Light Designer e Direttori della Fotografia seguono.

La bellezza della luce alogena su di un viso è indiscutibile e ne conosciamo tutti la resa.
Ora ottenere lo stesso risultato con il led è possibile ma vanno riviste un po' alcune filosofie... appunto.

Fresnel led validi ce ne sono tanti e a tutte le temperature colore ma quelli variabili sono pochissimi.
I sistemi variabili ci permettono di sintonizzare a nostro piacimento la temperatura colore
e in alcuni casi simulare una alogena mentre la "dimmeriamo".

Il panorama dei sistemi led è vasto ma sulle bianche, secondo me deve ancora uscire il prodotto giusto.
La crisi poi ci spinge al cambiamento anche per motivi energetici.
Il led di qualità fotografica esiste è ci permette di lavorare con 1/4 della potenza dei sistemi alogeni o a scarica.

In uno piazzato tipo, aggiornato a led sulle bianche richiede poi anche una diversa gestione
elettrica delle prese in studio motivo del funzionamento differente della regolazione.

In uno studio classico esistono prese regolate (DIMMER) e prese dirette per alimentare motorizzati e affini.
Nella nuova ed eventuale configurazione "full led" i regolatori andranno a sparire
o si ridurranno drasticamente a causa dell'utilizzo diretto del dmx da parte dei fresnel led per le bianche.

Ovviamente le regolate non più utilizzate potrebbero essere riconvertite in dirette per i nuovi fresnel led.
Altro sistema da aggiornare sarà quello della distribuzione del dmx da regia a studio.
Il segnale subirà delle modifiche a livello di linee e a livello di distribuzione sui ponti o truss tramite splitter a "numerose" uscite.

Tutte queste trasformazioni sono abbastanza semplici tecnicamente e non comportano grossi sacrifici economici.
Nella maggior parte dei casi ci sono apparati che vengono sostituiti e non aggiunti quindi i costi si compensano.
Una sala regolatori certo non costa meno dei proiettori led, specie in studi grandi dove lavorano DIMMER da 10 KW.
Altra possibilità di risparmio in grandi studi è a livello di aria condizionata,
un piazzato full led produce un ventesimo del calore prodotto dai sistemi alogeni.
Ora una considerazione da "elettricista di scena":
L'avvento dei led sui prodotti fresnel ha scatenato subito
un risparmio sulla realizzazione generale del proiettore.
In alcuni casi ne ho viste di belle. Sono stati realizzati proiettori con lente di plastica... tanto non scalda !?
E' vero che il led non scalda ma la qualità di un fresnel di plastica, per buona che sia non rende
come una normale lente in vetro. Le macchie marroncine e violette ai bordi non si risolvono.
Il fresnel ideale, secondo me deve essere costruito tale e quale all'alogeno, con le stesse meccaniche e
la lente di vetro possibilmente ottimizzata per la fonte led.
Attenzione, però a non cadere nella tentazione di togliere semplicemente la lampada e mettere
un led al suo posto. La cosa non è così immediata ed efficace.
Un fresnel tradizionale alogeno possiede una lampada che lavora nel fuoco di una parabola a specchio studiata
per la geometria del filamento.
Specchio anulare in una lampada EvoLed
Nel fresnel a led il motore luminoso usa un sistema apparentemente simile ma totalmente diverso nello schema.
Il led emette frontalmente con un angolo medio di 120° e quindi non avendo bisogno di uno specchio posteriore
di riflessione, necessita però di un riflettore anulare di raccolta della luce emessa lateralmente.
Questo dispositivo va realizzato con estrema precisione perché produrrà la giusta somma tra led e specchio
che proietterà il fresnel verso l'esterno.
Una cosa che ho verificato durante le mie ricerche su questi prodotti, appunto è la giusta sintonia di questo sistema.
Guardando frontalmente un fresnel led "SPENTO" si nota al centro il disco giallo della fonte. Dobbiamo verificarne
con leggerissimi spostamenti del nostro punto di vista le immagini riflesse dallo specchio anulare.
Con questo semplice metodo possiamo vedere se il sistema led / specchio è ottimizzato per quella lente fresnel
e ne utilizza per intero il diametro.
Cosa comporta questo fattore qualitativo?
Su prodotti ben realizzati lo possiamo vedere quando utilizziamo i sportelli del proiettore per bandierare la luce.
Se il sistema lente / led è ben sintonizzato, sui sfori tra uno sportello ed un altro non noteremo baffetti strani
o peggio raggi di luce più o meno lunghi.
Il sistema ottico ideale ci deve far lavorare come su di un alogeno.

Il giusto sostituto del nostro vecchio caldo 1000 sarà un prodotto si tecnologico ma con
le insostituibili leggi dell'ottica prese nella giusta considerazione.


Ecco qui sotto alcune case storiche con valide alternative:

SPOTLIGHT

MOLE-RICHARDSON CO.

QUARTZCOLOR

ARRI

LUPOLUX

DESISTI


... la ricerca continua
questo mio articolo rimarrà aperto per eventuali aggiornamenti.

non sono io ... eh !?



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