ENRICO CAIROLI HOMEPAGES



In questo articolo voglio trattare un argomento già affrontato da me qualche tempo fa.
Il colore ottenuto con i vari sistemi led.
La maggior parte dei sistemi che usiamo producono tutti i colori da noi richiesti grazie
ai chip led RGB, RGBW, RGBA.
La richiesta in crescita di una precisione colorimetrica sempre maggiore ha portato le case produttrici
a studiare nuovi sistemi multicolore (anche a 7) per migliore alcuni limiti dei led.
Chi non ha mai provato (in RGB) a fare un giallo caldo (tipo LEE 102) ed è riuscito solo ad avere un giallo
sbiadito, privo di saturazione, insomma non proprio un "light amber"?
Ovviamente i limiti maggiori nel creare tutte le gradazioni di giallo si verificano nei sistemi RGB semplici.
Già un sistema RGB+A ci aiuta molto ma non risolve a pieno il "buco" nel gamma della luce led.
ETC già da tempo ha messo in commercio prodotti a 7 colori che risolvono alla grande il problema
e aggiungono una precisione colore utile in contesti cine- televisivi (vedi un mio vecchio articolo).

La mia visita alla sede di Roma della ETC è stata motivata principalmente per vedere all'opera
la nuova serie (sagomatore e par):

ColorSource SPOT
e il
ColorSource PAR

ColourSource SPOTColourSource PAR
foto ETC

All'interno di questa demo non c'erano solo corpi illuminanti ma faceva bella mostra
praticamente tutto il catalogo dei banchi luce della ETC (foto da 01 a 03).
L'evoluzione che hanno avuto le serie Eos e Gio ha raggiunto livelli di gestione ed ergonomia
nella programmazione di tutto rispetto. Sono delle macchine favolose!

La ETC GioLa ETC Gio

Veniamo alla serie ColorSource.

Questa serie mi ha incuriosito appunto per il suo nuovo motore luminoso led
RGB+L
Con l'aiuto di Giovanni Fragassi, capace consollista su ETC Gio e il padrone di casa
Francesco Barbagli, che aveva installato una corposa demo con tutti gli altri sagomatori e banchi luce ETC
ho iniziato a vedere l'RGBL all'opera e i nuovi sistemi di gestione colore ETC veramente innovativi.

La ETC GioI due ColorSource (wash e spot)

Il risultato sul giallo ovviamente era prevedibile, l'intervento del LIME e del rosso (potenziato)
producono tutte le tinte del giallo e dell'orange con corposità.
Dal grafico del gamma si evince la zone d'intervento del canale L.
La zona del LIME

La serie ColorSource utilizza una matrice RGBL di led (Luxeon Rebel) ma tutta la sua qualità colore
dipende anche dal potenziamento della fonte RED e dalla possibilità di avere (a scelta)
un DEEP BLUE al posto del normale blu. Questa opzione è utile per chi vuole un magenta
o un blu scuro più intenso senza perdere nulla sulle altre tinte.

Il motore dello spotIl display dello spot

Mettendo alla prova sia il PAR che il sagomatore ho notato, oltre la qualità colore una luminosità
importante su tutte due le tipologie.
Questo non solo è sintomo di fonti performanti ma anche di ottiche precise e trasparenti.
Per la versione PAR esistono vari tipi di ottiche intercambiabili, tonde e asimmetriche.
Stessa possibilità per la versione SPOT, praticamente può montare tutte le ottiche conosciute in ambito ETC
(cyc compresa) ma con in più una lente di fresnel in plastica.

La prova sui bianchi ha rilevato un'eccellente qualità riguardo la temperatura colore.
Tutti i vari preset (3200°K, 4500°K, 5600°K), sono reali e luminosi.
La demo è durata un pomeriggio intero e la temperatura dei due ColorSource non ha mai
superato... "l'appena tiepido". Riguardo la rumorosità delle ventilazioni interne rimaniamo sullo
standard degli altri prodotti ETC, sono assolutamente muti.

Il ColorSource PARLa lente del ColorSource PAR

Logicamente la mia prova si svolta anche sul verde (foto 08 e 09) e sulla resa colore utilizzando
un sofisticatissimo sistema test gentilmente concesso da Francesco...
La coperta da mare (foto 10).
Tutti i colori illuminati dai ColorSource escono naturali e brillanti.
 Nulla da dire sull'ottica del sagomatore, le conosciamo tutti le lenti della ETC.
Anche sul PAR le sue ottiche a parabola mescolano le quattro unità led con uniformità
senza spurie o micro ombre colorate.

Il verde del ColorSource PAR    La resa colore sul bianco del sistema RGB+L

Tutta questa precisione sul colore è stata gestita con un sistema innovativo tipico delle nuove
consolle della ETC (Eos e Gio), che ci ha permesso di regolare il colore direttamente dal
grafico del gamma visualizzato direttamente sul banco luci.
La versatilità della serie ColorSource ci permette  comunque di usare questi prodotti con ogni tipo
di banco luci grazie alle molteplici modalità di comunicazione (dmx - rdm) disponibili da menù.
Volevo sottolineare che anche se il sistema è un RGB+L la gestione da banco avviene
come un classico RGB.
Ci pensa l'elettronica interna dei ColorSource a dosare nel modo giusto l'unità LIME.

- clicca sulla fetta di LIME per vedere il filmato sulla gestione colore ETC -
La gestione colore ETC

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Approfitto per ringraziare Francesco e Giovanni
per la disponibilità, la pazienza e il caffè durante le prove.
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Per maggiori informazioni sui prodotti citati vai sulla pagina
ETC link

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© Enrico Cairoli 1996 / 2016