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I due nuovi ALPHA SPOTSV della
ClayPaky in demo al Teatro delle Vittorie
ed un piccolo già visto...
di Enrico Cairoli

Nello scenario del Teatro delle Vittorie a Roma sono stati presentati due nuovi
prodotti della ClayPaky:
L'AlphaSpot1200HPE e l'AlphaSpot700.
Questi due proiettori, come dichiarato dalla ClayPaky andranno lentamente a
sostituire la serie STAGE dalla quale ereditano le funzioni grafiche ora molto più complete.
Le due versioni differiscono non solo dal tipo di lampada ma si dividono effettivamente
in due categorie ben distinte. Una prima ( il 1200 ) come proiettore grafico di elevata qualità
ed il secondo stesso scopo ma economicamente meno impegnativo con alcuni compromessi.
Fisicamente la base è molto simile a tutta la serie ALPHA quindi snella ed esteticamente piacevole
grazie anche al contenuto elettronico che permette dimensioni piu contenute (ballast a stato solido).
Anche su questi nuovi testa mobile ci sono tutte le comodità che abbiamo visto sui precedenti
proiettori come la programmazione della base senza alimentazione.
La testa mobile e molto simile alla serie da 575 anche se i due rigonfiamenti denunciano un
incremento dei dispositivi entrocontenuti... insomma un ALPHA ciccione !?
I due ALPHASPOTUn ALPHA un pò ingrassato....
La versione 1200 si fa notare subito per l'enorme qualita ottica della proiezione grazie
all'obbiettivo a 7 lenti che permette di percepire anche i piu piccoli particolari dei gobos in
vetro spesso molto belli. I suddetti gobos hanno meravigliato per trasparenza anche
in condizioni di sovrapposizioni TRIPLE ! Questa possibilità ovviamente moltiplica all'infinito
le possibilità grafiche del proiettore che in aggiunta di prismi e/o ruota animazione lavora
da vero fondigrafo.
Una interessante "chicca" tecnica è quella del dimmer assistito anche dal ballast
elettronico che interviene sulla luminosità della lampada aiutando il dispositivo
meccanico del dimmer. Risultato... una regolazione della luce veramente accurata.
Il testa mobile da 700 ha due possibilità riguardo le lampade che può montare.
Stessa potenza ma due temperature colore diverse: una a 7500 K° ed una altra a 6000 K°.
Ovviamente la 7000 possiede un bianco molto accattivante e dei colori freddi molto carichi
senza tuttavia perdere molto sui caldi. Unico vero problema di questa lampada fredda è quello
di non riuscire a creare un 3200 attendibile per uso televisivo... non si può avere tutto !?
Comunque il bello creato da ClayPaky è proprio questa possibilità di montare
a nostro piacere i due tipi di lampada sullo stesso proiettore.
Le due lampade a confrontoUn interno ben fatto !
 Meccanicamente le due versioni sono molto silenziose come ventilazione
ed anche i motori dei parametri e di testa non si fanno sentire molto. ( SV ! ).
Ho aperto il 1200 per la mia solita curiosità ed ho notato una ingegnerizzazione notevole sia
sui meccanismi ottici che su i cablaggi che semplificano l'eventuale rimozione dei vari moduli
senza far impazzire il tecnico del momento grazie all'utilizzo di connettori multipolari.
Una delle ruote gobos...Il tutto MODULARE !

Ecco alcuni esempi di grafica possibile con i nuovi ALPHA SPOT ovviamente le
foto non rendono giustizia riguardo i movimenti che con gobos rotanti, ruota
animazione, prismi rotanti, fuoco e zoom sono veramente infiniti.

La grafica possibile...La grafica possibile...

La grafica possibile...La grafica possibile...

La grafica possibile...La grafica possibile...
In conclusione, riguardo i due nuovi testa mobile ClayPaky, abbiamo assistito ad
una dimostrazione di qualità generale molto elevata anche dal più economico
700 il quale per applicazioni più semplici se la cava molto meglio di tanti
altri e blasonati SPOT da 1200.
Quindi la scelta cade ovviamente sulla destinazione d'uso grafico del
proiettore che nel caso del 1200 ci si trova ad utilizzare un mezzo veramente
creativo come fondigrafo. Lo SPOT1200 può coprire ogni esigenza scenografico
illuminotecnica e di animazione luci che ci passa per la mente.
Il 700 in misura più ridotta fà comunque bene il suo dovere e si fà perdonare
per le sue ridotte (ma non troppo) possibilità grafiche con una luminosità
simile al 1200 nonostante la fonte da 700 all'interno !
( Qualche lente in meno lo aiuta certamente )

Il MINISCAN HPE3:
Ad un certo punto in un angolino, su di uno stativo si è acceso un Miniscan un pò
intimidito dalle prestazioni dei suoi parenti a testa mobile.
Era il nuovo MINISCAN HPE3 con fuoco ed iride motorizzato ed il nuovo set di
gobos in vetro che ridà vita creativa al più luminoso dei miniscanner del mercato luci.
Su questo proiettore ormai è stato detto tutto e comunque questa nuova versione
si fà apprezzare sempre per il rapporto luminosità / dimensioni che rimane
particolarmente elevato per uno specchio moblie da 300.
Aperto il piccolo miniscan lo spazio libero rimasto è veramente poco, sconcerta
l'enorme sforzo fatto a livello progettuale per inserire i nuovi parametri in un proiettore già
compresso nella prima versione.
Unico problema, purtroppo rimasto è quello del consumo effettivo elevato
per una 300 HTI a causa dell'impossibilità di inserire un rifasatore adeguato all'interno.

I nuovi gobos in vetro.La meccanica ancora più densa !
PER ULTERIORI INFORMAZIONI VISITA
IL SITO DELLA
CLAYPAKY LINK

Le prove in studio dei motorizzati.
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Buon lavoro a tutti !

© Enrico Cairoli 2005



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