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La demo del nuovo fresnel led della serie
 


di Enrico Cairoli

  

FL7 e FD7

La demo si è svolta purtroppo in tempi di pandemia e quindi la disponibilità della ETC
verso le mie modeste pagine dei test
è stata a dir poco... straordinaria.
In un clima di mascherine, disinfettanti e distanze di sicurezza sono riuscito comunque a mettere le
mani (appositamente igienizzate) su questa nuova coppia di fresnel della ETC.


Nella fornitissima sala demo della sede romana della ETC erano pronti all'uso i nuovi
  prodotti nelle loro due versioni, a 8 e 6 colori (Lustr X8 e Daylight HDR).
Logicamente c'era a disposizione anche un bel banco ETC per "pilotare" i suddetti fresnel e... quant'altro.

  Oltre al paziente amico e dimostratore Francesco c'era anche un altro malato (come me)
di lampadine colorate, il Light Designer Gianluca Bronzini.
Insieme abbiamo iniziato a "spulciare" questo nuovo nato in casa ETC.

Come si dice: quattro occhi vedono meglio di due...  no !?


 
Vediamo questi nuovi fresnel ETC:



In questa demo esaminerò prettamente il corpo illuminante e le sue performance ottiche... da "elettrico".
Le due fonti led della famiglia FOS4,
LUSTR X8 e Daylight HDR
le avevo già trattate in mio precedente articolo con tanto di prova TV.

Esteticamente il proiettore si presenta abbastanza compatto, con una forcella classica e regolabile.
 Salta subito all'occhio la scelta ingegneristica dell'ottica mobile e un bel design classico "molto ETC".
La scelta dell'ottica a movimento esterno è stata obbligata principalmente dal complesso sistema colore interno
FOS4 che occupa 3/4 dello spazio interno del proiettore.
Esteticamente non mi ha entusiasmato molto ma... avanzando con la demo ne ho compreso i motivi e anche i vantaggi.
L'ottica mobile prima di tutto permette al sistema un'escursione maggiore a differenza della lente fissa
ed esternamente possiamo sapere anche (a colpo d'occhio) lo stato del carrello flood / spot.
La ETC
per i colleghi più pignoli ha inserito perfino una scala graduata laterale.
  L'escursione (molto fluida) è gestita da due manopole presenti sulle parti anteriore e posteriore del corpo.
Il movimento della lente di conseguenza produce una variazione del bilanciamento del proiettore ma...
ETC ha creato una slitta dedicata sulla forcella per regolarci il nostro punto di equilibrio più comodo.
Attenzione non è che il proiettore una volta bloccato "sviene"
andando fuori equilibrio.
La leva del TILT blocca comunque con sicurezza.
Per un ingombro e un'ergonomia più agevole abbiamo questa possibilità di regolazione in più.

L'ampia lente di fresnel (da 178 mm.) è del tipo "martellata" e rende più morbide le proiezioni della matrice (esagonale) del led.
Il risultato proiettato è di tutto rispetto e un po' me lo aspettavo, non ho mai avuto dubbi sulle qualità ottiche ETC.


 
Grazie quindi alla qualità di questo fresnel la matrice colore arriva sul telo perfettamente mescolata e senza spurie.
Dall'apertura larga di 55° a quella stretta di 13° la generosa lente, fa il suo dovere con precisione e qualità.

Di conseguenza anche tutti i bianchi da 1900°K a 10450°K beneficiano della qualità generale del sistema.
  Qualunque luce richiesta esce omogenea in tutte le posizioni del carrello flood / spot.
Nel "tutto largo" NON ho mai visto l'effetto ciambella.



Prima cattiveria:

Sfogliando le varie serie di bianchi, ho costretto l'array led interno a lavorare "di fino".
Non si intercettano mai le matrici colore dei led, il mix è PERFETTO, sia al centro che ai bordi più estremi.


Seconda cattiveria:

La qualità del fresnel e la corretta interfaccia con il motore led si evince "giocando" anche con le bandiere.
  Tutte le forme strette più cattive si ottengono sempre con sagome geometricamente lineari e pulite.
Il set di sportelli piccoli con sezioni regolabili, aumentano poi le possibilità creative sulle forme.

Il sistema ottico di questo fresnel è stato egregiamente ottimizzato per il lavoro delle bandiere perché
in nessun caso e posizione delle alette ho visto riferimenti geometrici della fonte led esagonale.
Neanche ci sono mai state cose strane tra gli spifferi (da me provocati) tra un'aletta e un'altra.

Sulla gestione e qualità colore non mi ripeterò perché questi nuovi fresnel ereditano in pieno
il validissimo sistema colore FOS4 che ho già approfondito su una mia precedente pagina test.


FL7 - LUSTR X8 per un'ampia gamma di colori e bianchi caldi di precisione.
FD7 - Daylight HDR per la massima luminosità sui bianchi variabili.


  
Questi due diversi array possono inoltre lavorare con 3 profili pre-programmati da ETC:

.

BRIGHTEST: la resa più luminosa
SPECTRAL: il massimo rispetto della resa colore
HYBRID: una plausibile e utile via di mezzo

Se vuoi approfondire questo innovativo sistema colore
 - vai al mio precedente articolo sulle diffuse FOS4. -


Un'utile soluzione da ETC:

Durante la demo ho chiesto a Francesco quali erano le modalità dmx disponibili per gestire
il complesso sistema colore FOS4 di questi nuovi prodotti.
Compresi nei 5 protocolli multicanale, disponibili per la gestione dmx dei parametri interni
la ETC ci viene in aiuto con una modalità mono canale.
In pratica possiamo scegliere dal menù del proiettore un bianco o una tinta,
memorizzarla, trasferirla tramite wifi, usb o app agli altri proiettori e gestire
tutti i nostri fresnel con un solo parametro dmx (canale).

Questa soluzione viene in aiuto all'interno di studi TV o Teatri che vogliono passare a led i loro
"pezzi" ma non vogliono cambiare i banchi luci e... tanto meno le memorie.
Geniale !!!


Facendo parte della famiglia FOS4 questi nuovi fresnel
ne ereditano anche il display di controllo locale con lo stesso software di gestione.

Conclusioni sui due fresnel FL7 e FD7:

PRO
> luminosità più che adeguata per la categoria
> la lente di fresnel svolge un lavoro egregio
> meccanica ben fatta ed ergonomica
> sistema colore di altissima precisione adatto a Cinema, TV e Fotografia
> gestione del incarnato tramite il DEEP RED
> sistema sicuro flicker-free a 20 Khz
> gestione dmx (anche a 1 ch.) e wireless universale
> alimentazione anche a batteria (24 - 36 volt)
> silenziosità della ventilazione

CONTRO
> per invertire la forcella va smontata (ma quante volte lo facciamo?)
> l'ottica con movimento esterno potrebbe creare qualche problema d'ingombro
> per adeguare il bilanciamento della forcella occorre una chiave

Per il resto dei dati tecnici, alla fine di questo articolo troverai tutti i link informativi.

Sempre in argomento colore, all'interno di questa sala demo "igienizzata" c'erano altri due nuovi prodotti ETC.

Il primo visto è stato il compatto sagomatore ColorSource Spot jr con l'ormai testato motore led RGB+Lime.
Piccolo nelle dimensioni ma performante con i suoi 5708 lumen e il suo versatile zoom 25°- 50°.
Mi sono trovato davanti un sagomatore con tutte le caratteristiche, ottiche e di colore ad alti livelli.
Così piccolo, con lo zoom può coprire infiniti scenari d'utilizzo, dal televisivo, al teatrale fino all'architetturale esigente.

Anche qui l'esperienza sul colore digitale della ETC ha fatto la differenza, ecco le due versioni di led disponibili:

Una versione "Classica" con matrice RED, GREEN, BLUE e LIME
e
Una versione "Deep Blue" con matrice RED, GREEN, INDIGO e LIME

(La differenza della versione "Deep Blue" riguarda i blu e i magenta più saturi).

A voi la scelta !

Conclusioni sul ColorSource Spot jr:

PRO
> dimensioni contenute
> estetica piacevole
> mix colore di qualità
> ottica zoom (rara in questa categoria)

> gestione anche tramite app
> ventilazione... muta

CONTRO
> io non li ho trovati


Il piccolo ColorSource Spot jr in questa demo era capitato "ad-hoc".
Quale miglior riferimento per un confronto diretto del nuovo
Source 4WRD Color
Dopo il più che valido retrofit monocromatico visto e testato nel mio precedente articolo sulle FOS4
ecco la versione colore RGB-A.
Questo retrofit led può essere applicato a tutti i sagomatori SourceFour ma anche alle PAR e PARNel ETC.
Al fianco del ColorSource Spot jr questo nuovo motore led ha dimostrato subito una luminosità più che adeguata.
Il mix colore forse... un po' meno.
Vediamo.
Al centro dell'emissione non ci sono difetti di sorta e la matrice RGBA viene mescolata a dovere.
Solo sui bordi delle sagome (volutamente messe fuori fuoco) si intercettavano delle lievi imperfezioni colorate.


qui devo precisare un po' di cose:

Il sistema colore accessorio creato dalla ETC è nato per lavorare all'interno di parabole e ottiche nate per le alogene.

Quindi l'eventuale fuori fuoco "estremo" tende ad intercettare le singole matrici colore perché questo chip led RGBA
NON ha la forma di un filamento alogeno e produce anche, ben 4 colori separati.

Allora questo Source 4WRD Color ha un difetto ?

DIREI DI NO, più che avere un difetto, possiede un giustificato compromesso risolvibile.
Questo prodotto nasce come soluzione per l'utente che vuole trasformare il proprio SourceFour alogeno a led
senza dovere acquistare un'intera serie di prodotti nuovi.
Quindi con tutta la compatibilità e l'ingegnerizzazione studiata dai laboratori ETC,
oltre le leggi dell'ottica non si può andare.
Poi chissà, magari dai laboratori ETC, un giorno uscirà un accessorio
o prisma che migliorerà il mix colore a monte, direttamente sopra i led,
come spesso ho visto su altri prodotti con cob led RGBW...
io lancio il suggerimento !?

Comunque,
visto che alla fisica non si comanda, anche questa volta la ETC ci ha aiutato su questo compromesso.

- SOLUZIONE -

Creando sagome nette e a fuoco con il 4WRD Color, il problema, ho visto NON sussiste.
Quando dovremmo sfumare in nostri contorni utilizzeremo l'apposito filtro Light frost previsto e creato da ETC
evitando di sfocare tramite l'ottica. Questo filtro è applicato davanti alla parabola pre-esistente.
Un ulteriore filtro poi, lo possiamo inserire anche nel cassetto per i gobos
se vogliamo ammorbidire ulteriormente le nostre geometrie.

RISOLTO !

Non dimentichiamo che il 4WRD Color è comunque un retrofit con tanti altri pregi
e i suoi giustificati ma risolvibili compromessi.
N.B.:
Nel suo vasto catalogo la ETC già fornisce prodotti led colore nativi che fanno tutto con il massimo della qualità.

Ma allora per cosa è valido?

In un teatro, studio tv, che voglia illuminare le scene o i fondali, il 4WRD Color sarà una svolta economica non da poco.
In alcuni studi TV ho visto (spesso) anche 50 e più SourceFour all'opera solo sulle scenografie... fatevi i conti !?
La versione monocromatica ci aiuterà con la sua comprovata qualità nelle "bianche" mentre la 4WRD Color
ci coprirà tutte le altre soluzioni sceniche, architetturali, pubblicitarie, etc...
Senza spendere un patrimonio in nuovi corpi illuminanti !



Conclusioni sul 4WRD Color:

PRO
> rapidità di installazione da record
> qualità dei bianchi grazie all'unità ambra
> luminosità adeguata al compito retrofit
> riduzione dei pezzi in un piazzato teatrale, uno solo farà tutti i colori.
> silenziosità della ventilazione

CONTRO
> qualche leggera imperfezione colorata se sottoposto a fuori fuoco estremi
(in parte risolvibile)



INFO link

Per maggiori informazioni sui prodotti con il sistema


Per maggiori informazioni sul ColorSource Spot jr


Per maggiori informazioni sul retrofit


Per le altre informazioni vai sul sito
della

ETC Link
oppure vai al mio precedente articolo
sul test delle diffuse fos/4





  Alla fine di questo articolo mi è d'obbligo ringraziare Francesco, Gianluca, e tutto lo staff ETC
per la demo organizzata, posso affermare, in un'esclusiva igienizzata.
Anche così combattiamo il virus che ha paralizzato il nostro lavoro delle luci e non solo.

Voglio sperare in un 2021 luminoso e pieno di spettacoli.

DAI DAI !!!



Buon lavoro a tutti !

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